Cosa sono i virus e come possono essere resi innocui
MEIKO TopLine riceve la classificazione «virucida»
I virus sono minuscoli e visibili solo al microscopio elettronico, efficientissimi nella loro riproduzione e nel peggiore dei casi addirittura mortali. La buona notizia: con le macchine di lavaggio e disinfezione MEIKO possono essere facilmente tenuti sotto controllo negli ospedali e nelle strutture sanitarie con il trattamento di padelle e pappagalli.
Virus – campioni di sopravvivenza «non viventi»
I virus misurano solo poche centinaia di nanometri (1 nanometro = 0,000 001 millimetri), sono composti da materiale genetico, racchiusi all'interno di un involucro proteico e, strettamente parlando, non sono propriamente esseri viventi. Nono avendo infatti una struttura cellulare, non sono in grado di effettuare un processo metabolico: quindi non si riproducono, ma si lasciano riprodurre passivamente.
Per farlo, i virus hanno bisogno delle cellule di organismi ospiti. Infiltrano il loro genoma nelle cellule ospiti e le riprogrammano, in modo che queste replichino i virus. Se la cellula ospite libera nuove particelle, queste vengono uccise o dal virus stesso o dal sistema immunitario dell'organismo ospite.
I virus si presentano in due varianti: da una parte i virus nudi o senza involucro. Dall'altra i cosiddetti virus rivestiti. Questi ultimi si circondano di un involucro lipidico.
Un'altra particolarità: dato che i virus non sono considerati esseri viventi nel senso classico, non possono essere uccisi. Si possono però inattivare, ossia rendere inoffensivi!
Virus rivestito
Struttura
- RNA o DNA (patrimonio genetico)
- Capside (involucro proteico)
- Membrana (rivestimento lipidico)
Esempi
- Herpesvirus genitale
- Eventualmente provocato da virus eliminati con le feci Virus come coronavirus e virus influenzali
- Altri virus, come ad esempio anche l'HIV
Classificazione dell'efficacia:
- «virucida limitato» o
- «virucida limitato PLUS» oppure
- «virucida»
Virus nudi
Struttura
- RNA o DNA (patrimonio genetico)
- Capside (involucro proteico)
Esempi
- Virus dell'epatite A
- Enterovirus, norovirus, rotavirus o adenovirus
- Virus delle verruche nella zona anale e genitale
Classificazione dell'efficacia:
- «virucida limitato PLUS» per adenovirus, norovirus e rotavirus o
- «virucida» per l'efficacia contro tutti i virus (ossia nudi e rivestiti)
Incredibilmente resistenti
Anche se si potrebbe supporre il contrario, sono proprio i virus nudi ad essere più resistenti ai processi chimici e fisici o agli influssi ambientali.
Il punto debole dei virus rivestiti? Il loro involucro supplementare! Grazie all'elevato contenuto di lipidi, è relativamente facile distruggerli tramite sostanze sgrassanti, alcool e addirittura con detergenti. Così i virus rivestiti sono facili da inattivare.
Nei virus nudi la cosa non è così facile da realizzare. Qui sono necessarie armi più potenti. Solo principi attivi specifici e spesso in concentrazioni notevoli sono in grado di raggiungere lo scopo, assieme a ulteriori misure adottate in unprocedimento di preparazione.
Fa quindi una grossa differenza se si vuole inattivare solo virus rivestiti o tutti i virus che si presentano in campo medico. I virus rivestiti vengono già distrutti dai disinfettanti dichiarati come «virucidi limitati». Completamente efficaci contro i virus (sia rivestiti sia nudi) sono invece solo prodotti e processi indicati come «virucidi».
La presenza di un involucro definisce la resistenza dei virus.
Alcuni virus nudi sono più facili da inattivare di altri. È per questo che è stato stabilito un ulteriore grado di efficacia: «virucida limitato PLUS». Alcuni prodotti igienizzanti dichiarati come tali agiscono contro virus rivestiti e contro determinati virus nudi (v. tabella). Agiscono quindi a metà strada tra «virucida limitato» e «virucida».
Le persone hanno bisogno di protezione e sicurezza
Per i responsabili di ospedali, cliniche, strutture sanitarie e case di riposo rappresentano una vera e propria sfida: i virus che si trasmettono per contatto con superfici contaminate, attraverso le mani, mediante goccioline emesse nel parlare e tossire o in molti altri modi.
Virus che non sono visibili a occhio nudo e che sono difficili da neutralizzare, ma che sono responsabili di numerose malattie umane.
Non solo sicuro, ma completamente virucida
Il laboratorio indipendente e accreditato HygCen Germany GmbH ha confermato e provato sperimentalmente, in uno studio modificato in proposito e basato su EN 17111 e EN ISO 15883-3, che gli apparecchi della nuova serie MEIKO TopLine raggiungono la qualifica necessaria per la caratteristica «virucida».
Ciò significa: qualsiasi virus umano patogeno si posi sugli utensili e contenitori sanitari, con MEIKO può essere tenuto sotto controllo.
«Utilizziamo per questa prova un virus modello estremamente resistente alle temperature e ai disinfettanti, come dettato dalle norme europee. Se un processo è in grado di inattivarlo, significa che può farlo anche con altri patogeni molto più facili da neutralizzare. Questo virus modello è infatti resistente al calore, alle sostanze disinfettanti e ai fattori ambientali e di altra natura. È questo che rende l'esame particolarmente importante.»
PD Dr. Dr. Friedrich von Rheinbaben, virologo
In questo senso è stato applicato un virus modello su pappagalli e padelle, trattati poi nella MEIKO TopLine con il programma intensivo, che comprende in totale cinque fasi di pulizia e una disinfezione termica con un valore A0di 3000. Il risultato: è stato possibile ridurre il virus modello applicato di più di 4 log, che corrisponde a una riduzione dei germi del 99,99 %. Ciò significa che dopo il trattamento, gli utensili e contenitori sanitari non rappresentavano più un rischio di infezione ai sensi della norma DIN EN 17111.
Test pratico in base a EN ISO 15883-3 e EN 17111
L'esame del processo di pulizia e disinfezione è stato effettuato in conformità alla norma EN ISO 15883-3 per il trattamento di padelle e pappagalli in condizioni che simulano l'uso pratico. I requisiti minimi di efficacia dei disinfettanti chimici e dei processi di disinfezione negli strumenti stabiliti da EN 17111 valgono anche per apparecchi di disinfezione per immersione o per risciacquo, e in particolare per aree e condizioni dove la disinfezione è medicalmente indicata.
il virus modello applicato è stato ridotto di più di 4 log nella MEIKO TopLine che corrisponde a una riduzione dei germi del 99,99 %.
Lungo la catena dell'igiene
Oltre alle macchine di lavaggio e disinfezione, il programma MEIKO per i campi di applicazione chiave comprende prodotti modulari e servizi per tutta la catena dell'igiene:
- I detergenti e brillantanti Doyen sono approvati specificatamente per i processi di lavaggio e disinfezione degli apparecchi MEIKO.
- La migliore tecnica ha successo solo quando viene utilizzata correttamente. Per assicurare il corretto funzionamento la MEIKO Academy si occupa del giusto addestramento.
- Un'ampia consulenza e un servizio assistenza orientato al cliente completano l'offerta.
Quali sono le vostre esigenze? Saremo lieti di fornirvi la nostra consulenza!