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The clean solution

Dietro una maschera di protezione respiratoria c'è sempre una persona

Intervista a: Finn

Patito di tecnologia, parla alle piante. A Finn piace lavorare con i colleghi dietro le quinte e lascia che siano gli altri ad andare in scena. In qualità di capogruppo è anche il punto di riferimento numero uno per le questioni di igiene – con un messaggio chiaro.

Finn, sei operativo nei vigili del fuoco volontari. Per quale motivo? 
Sono entrato in contatto con i vigili del fuoco volontari nel 2016 grazie a degli amici. Li ho osservati per un giorno e ho deciso quasi subito di entrare a farne parte. Mi piace aiutare gli altri e mi diverto con la tecnica. Inoltre amo lo spirito di squadra e so staccare la spina. 

Che lavoro fai?
Sono libero professionista e gestisco insieme a mio fratello una società di tecnologie per eventi.

Quindi viaggi molto. Riesci ad andare anche alle operazioni antincendio?
Viaggio molto, sì, ma raramente per due o tre settimane alla volta.

Che posizione ricopri all'interno della squadra?
Sono vigile del fuoco capo e dall'inizio del 2023 capogruppo scelto. Da quando faccio parte dei vigili del fuoco mi interesso di questioni di igiene. Sono il partner di riferimento in materia qui da noi. Le statistiche dimostrano che i vigili del fuoco sono maggiormente esposti al rischio di ammalarsi di cancro. Io vorrei contenere questo rischio il più possibile.

In materia di rischio di tumore perciò sei il punto di riferimento numero uno?
Proprio così. Rispondo alle domande e fornisco informazioni. La maggior parte dei colleghi e delle colleghe sa che i vapori ai quali si espongono sono molto pericolosi per la salute. Ciononostante non smetto di ripetere con che velocità il particolato può penetrare nella pelle. Senza volere, lo portiamo a casa dal luogo dell'operazione fino in salotto o nella cameretta dei bambini. Dobbiamo impedirlo.

Cosa fate per contrastare il pericolo? Quale concetto di igiene applicate?
Dal 2018 lavoriamo con codici colore. Quando i colleghi e le colleghe rientrano da un intervento, altri due, in tuta monouso e maschera, li aiutano a togliere i DPI. I dispositivi di protezione respiratoria che non sono contaminati vengono sistemati in sacchi verdi. I DPI utilizzati per operazioni standard come gli incendi di cassonetti, appartamenti o sottotetti, li sistemiamo in sacchi gialli. In presenza di amianto o altre sostanze nocive sul luogo dell'intervento, chiudiamo tutto in sacchi rossi. Nel caso degli incendi più gravi, con una percentuale di sostanze nocive molto elevata, ci rivolgiamo a un'azienda specializzata. Le attrezzature di protezione imballate sotto vuoto vengono portate a una lavanderia specializzata e i componenti di protezione respiratoria con tanto di flessibili vengono portati alla sede centrale di Ganderkesee per il trattamento. Dato che i capi monouso sono tutt'altro che ecologici, stiamo vagliando delle alternative. Si può sempre fare meglio, ma tutto sommato con il nostro sistema siamo sulla strada giusta.

«Prevenire è meglio che curare.»


Dove ti ricarichi di energia?
Nella natura, mentre curo gli alberi. Mi permette di rallentare ed è l'esatto opposto del mio lavoro nel mondo degli eventi. Ma anche nei vigili del fuoco. A volte decido di partire per uno o due giorni all'ultimo minuto.

Poti gli alberi? È il tuo hobby oltre ai vigili del fuoco?
È il mio secondo punto di riferimento. Lo faccio già da qualche anno. Durante la pandemia ho fondato così una seconda azienda. Doveva essere un aiuto per superare quel periodo così difficile. Nel frattempo l'attività si è sviluppata bene e vorrei farla crescere ancora. Inoltre queste attività si completano molto bene: d'estate viaggio per concerti ed eventi, e da ottobre a febbraio mi occupo degli alberi. 

E diventare vigile del fuoco come professione principale?
I vigili del fuoco sono il mio hobby principale. Ma se dovessi farlo ogni giorno, non potrei andare al lavoro con lo stesso slancio come ora.

Per quale avvenimento del passato sei grato oggi?
Non ne sono grato, ma il Covid mi ha sicuramente segnato. Nel 2018 io e mio fratello avevamo aperto la nostra azienda. Nel 2019 avevamo numerosi incarichi. E nel 2020 eravamo pieni di ordini ma tutti gli eventi sono stati annullati. Da allora so di dovermi preparare anche all'inimmaginabile. Pianifico con più cautela e più a lungo temine. Prima di decidere se e quanto investire in una nuova tecnologia ci riflettiamo bene.

C'è una persona famosa che vorresti incontrare?
Nessuno. Ho a che fare con molte persone famose. Anche loro sono persone normali. Molti sono così sicuri di sé che la fama gli ha dato alla testa. Mi sarebbe piaciuto vedere Udo Jürgens. È riuscito a fare davvero tanto. Aveva anche un repertorio abbastanza vario, come genere musicale. Non sono un patito della canzone. Ma lui ha fatto veramente tanto e i suoi spettacoli erano belli. 

Che musica ascolti?
Elettronica. 

Hai un film o un libro da consigliare in questo momento?
Non ricordo nemmeno qual è l'ultimo libro che ho letto. O quando sono andato al cinema l'ultima volta. In televisione guardo quello che c'è. Quando voglio sapere qualcosa guardo dei video su YouTube, per esempio le presentazioni di prodotti. 

Su quali canali social sei attivo?
Instagram e Facebook. Ma non sono molto attivo, li uso abbastanza di rado.

Dove sei stato in vacanza l'ultima volta?
In marzo sono stato a Tenerife con la mia ragazza: abbiamo visto i delfini e siamo stati in un sommergibile. A 35 metri di profondità sullo Yellow Submarine. Abbiamo visto da vicino il bellissimo mondo sottomarino e una grandissima varietà di pesci.

Finn vuole contenere al massimo il rischio di ammalarsi di cancro per sé e per i suoi colleghi e le sue colleghe. Per evitare di portare il particolato fino a casa, in salotto o nella cameretta dei bambini, è necessario rimuoverlo a fondo. MEIKO ha più di una soluzione.


Rischio di tumore per i vigili del fuoco

Da oltre un decennio, MEIKO sviluppa con e per i Vigili del Fuoco apparecchi per la pulizia e disinfezione dei dispositivi di protezione respiratoria e attrezzature per i Vigili del Fuoco. In particolare sono gli addetti alla manutenzione dei dispositivi di protezione respiratoria a usufruire dei vantaggi di queste soluzioni di pulizia e disinfezione.

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